LETTERA APERTA

 alla Cittadinanza,

alle Associazioni di Categoria e all’Amministrazione Comunale.

I mezzi d’informazione continuano a diffondere notizie sui redditi medi dei commercianti che lascerebbero presupporre un’evasione fiscale diffusa. Quest’attitudine ha radicato sempre più l’idea del commerciante furbo ed evasore. Al di là dell’ovvietà che ogni categoria sconti la presenza di disonesti, una lettura dei dati che inquadrasse gli effetti della crisi e non prescindesse dalle difficoltà degli specifici settori renderebbe forse giustizia a un mestiere difficile: quello del commerciante e specialmente quello del commercio piccolo e indipendente. Il commerciante non conosce orari, rischia i propri capitali e a volte guadagna meno dei propri dipendenti. Per alcuni è una vocazione, per altri, è l’unico modo per avere un’occupazione. La sua presenza è utile, anche alla fiscalità locale, rende la città viva e attiva, ne presidia i rioni e crea ricchezza sul territorio; ma questo sembra non interessare i politici varesini e a volte neanche a qualche associazione di categoria. Siamo il settore di attività più tartassato e controllato. Un peso complessivo insostenibile d’imposte e tasse, scontrini fiscali, studi di settore e infine i limiti all’uso del contante, ma continuano ad additarci come evasori. Noi però non ci stiamo a essere messi all’indice, o trattati dai politici nostrani come degli egoisti bottegai. Siamo piccoli imprenditori e come tali consci che la ricchezza deve essere un bene diffuso e non appannaggio di qualche categoria o gruppo d’affari. Di conseguenza, nell’interesse della cittadinanza e per ridare fertilità al contesto in cui dobbiamo operare, invitiamo l’amministrazione comunale a intervenire con sapienza e intelligenza sui seguenti argomenti:
1) Stato d’abbandono della Città;
2) Evitare nuovi insediamenti commerciali es. Malerba;
3) Creazione nuovi parcheggi, riduzione dei costi, gratuità pausa pranzo e sera;
4) Potenziare illuminazione dei Portici;
5) Rivedere prelievo immondizia il sabato sera.